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27 gennaio 2019

Numeri perfetti

Un numero naturale si dice perfetto se è uguale alla somma dei suoi divisori escluso il numero stesso. Ad esempio, 6, 28, 496 sono numeri perfetti, dato che

6 = 1+2+3
28 = 1+2+4+7+14
496 = 1+2+4+8+16+31+62+124+248.

La prima definizione nota di numero perfetto si trova nel Libro VII degli Elementi di Euclide, dove viene dimostrato che, se p è un numero primo tale che 2^p-1 sia ancora primo, allora 2^{p-1}(2^p-1) è un numero perfetto. Ad esempio, prendendo p=2, \, 3, \, 5 si ottengono i tre numeri perfetti 6, \, 28, \,496 considerati sopra. 

I primi di tale tipo sono detti primi di Mersenne (successione OEIS A000668), e al momento non si sa se ne esistano in numero infinito. Sono noti 51 primi di Mersenne, il più grande dei quali è 2^{82589933} − 1, scoperto a dicembre 2018, che ha 24862048 cifre decimali. 

Due millenni dopo Euclide, Eulero dimostrò che, viceversa, ogni numero perfetto pari è della forma 2^{p-1}(2^p-1), dove p è un primo di Mersenne. Pertanto, vi è una corrispondenza biunivoca fra numeri perfetti pari e numeri primi di Mersenne; in particolare, non è noto se esistano infiniti numeri perfetti pari.

L'esistenza di numeri perfetti dispari è uno dei problemi aperti più famosi e difficili in Teoria dei Numeri, per il quale si hanno solo alcuni risultati parziali. Ad esempio, si sa che un ipotetico numero perfetto dispari deve essere maggiore di 10^{1500}, possedere almeno 10 fattori primi distinti e che i suoi due più grandi fattori primi devono essere maggiori di 10^8 e 10^4, rispettivamente. Tali restrizioni rendono praticamente impossibile la ricerca di un numero perfetto dispari per "brute force", almeno con i calcolatori elettronici attualmente disponibili.

Il teorico dei numeri statunitense C. Pomerance, basandosi su un argomento di tipo euristico, è giunto alla conclusione che i numeri perfetti dispari "non dovrebbero esistere". Maggiori informazioni sul suo argomento probabilistico (e in generale sul problema dell'esistenza di numeri perfetti dispari) possono essere trovati nel sito web  http://oddperfect.org/

10 gennaio 2019

Il Problema di Waring

Nel 1770 J. L. Lagrange dimostrò che ogni numero naturale è somma di al più quattro quadrati. Nello stesso anno, motivato da questo risultato, E. Waring propose quello che sarebbe poi diventato noto come
Problema di Waring. Dato un intero positivo k, esiste un (minimo) numero g(k) tale che ogni numero naturale n si scriva come somma di al più g(k) potenze k-esime?
Banalmente g(1)=1, mentre il risultato di Lagrange, insieme al fatto che esistono numeri naturali che non si scrivono come somma di tre quadrati (ad esempio 7), implica g(2)=4.

Nel 1909, D. Hilbert dimostrò [H09] che la risposta al Teorema di Waring è affermativa, ma le sue tecniche non erano costruttive, pertanto non davano indicazioni su come determinare esplicitamente i valore di g(k) in funzione di k. Alcuni di tali valori vennero in seguito ricavati da differenti autori utilizzando metodi ad hoc:
  • g(3)=9 (n=23 è il minimo intero positivo che non è somma di 8 cubi), vedi [W09, K12]
  • g(4)=19 (n=79 è il minimo intero positivo che non è somma di 18 quarte potenze)
  • g(5)=37
  • g(6)=73, vedi [P40].
I valori attualmente conosciuti per g(k) sono tabulati nella successione OEIS A002804, i cui primi termini sono 1, 4, 9, 19, 37, 73, 143, 279, 548, 1079, 2132, 4223, 8384, 16673, 33203, 66190, 132055. Una quantità correlata a g(k) è G(k), definito come il minimo intero tale che ogni numero naturale n sufficientemente grande si possa esprimere come somma di al più G(k) potenze k-esime. Ovviamente, si ha G(k) \leq g(k) per ogni k, e l'eguaglianza vale se e solo se esistono infiniti numeri naturali che non si esprimono come somma di g(k)-1 potenze k-esime.

Siccome nessun intero congruente a 7 (modulo 8) può essere rappresentato come somma di tre quadrati, si ha G(2)=g(2)=4. Il problema della determinazione di G(k) è più difficile del corrispondente problema per g(k), e infatti i valori di G(k) per k \geq 3 non sono noti (eccetto G(4)=16, vedi [D39]), tuttavia si hanno a disposizione alcune stime. Ad esempio, si sa che 4 \leq  G(3) \leq 7 .

In generale, usando il cosiddetto metodo del cerchio di Hardy e Littlewood, Vinogradov ha dimostrato il bound superiore G(k) \leq  k(3 \log k + 11). Per ulteriori dettagli sull'argomento, il lettore può consultare il survey [VW02].

E. Waring (fonte Wikipedia) 

Riferimenti.

[D39] H. Davenport: On Waring's Problem for Fourth Powers, Ann. Math. 40 (1939), 731-747
[H09] D. Hilbert: Beweis für die Darstellbarkeit der ganzen Zahlen durch eine feste Anzahl n-ter Potenzen (Waringsches Problem)Mathematische Annalen  67 (3) (1909), 281–300.
[W09] A. Wieferich: Beweis des Satzes, daß sich eine jede ganze Zahl als Summe von höchstens neun positiven Kuben darstellen läßtMathematische Annalen 66 (1) (1909), 95–101.
[K12] A. Kempner: Bemerkungen zum Waringschen Problem, Mathematische Annalen 72 (3) (1912), 387–399.
[P40] S. S. Pillai: On Waring's problem g(6)=73Proc. Indian Acad. Sci. 12 (1940), 30–40.
[VW02] R.C. Vaughan, T. Wooley: Waring Problem: a survey, in  Number Theory for the Millennium. III. Natick, MA: A. K. Peters. pp. 301–340. ISBN 978-1-56881-152-9.