06 dicembre 2019

Dai neutrini agli autovettori, Atto II

''Chi cerca trova, chi ricerca ritrova.''
(E. De Giorgi)

Terry Tao e i suoi coautori hanno completamente riscritto ed ampliato il loro lavoro Eigenvectors from Eigenvalues sul calcolo delle (componenti al quadrato degli) autovettori di una matrice Hermitiana in funzione dei suoi autovalori, aggiungendo un review di oltre 20 dimostrazioni dello stesso risultato che, sotto più o meno mentite spoglie, erano già state pubblicate.

Usando le parole degli autori:

''Despite the simple nature of this identity and the extremely mature state of development of linear algebra, this identity was not widely known until very recently. In this survey we describe the many times that this identity, or variants thereof, have been discovered and rediscovered in the literature (with the earliest precursor we know of appearing in 1934).''

Senza il clamore successivo alla pubblicazione dell'articolo divulgativo di N. Wolchover su Quanta Magazine, questi risultati sarebbero stati probabilmente dimenticati.

La Figura 1 della nuova versione del lavoro mostra il grafo di citazione di tutti questi riferimenti bibliografici, che (come notato appropriatamente nell'articolo) è "very weakly connected": infatti, molti riferimenti iniziali non sono stati successivamente citati da quelli più recenti.


Le ragioni di questo sorprendente fatto non sono completamente chiare, e meritano di essere indagate. Come lo stasso Tao scrive nel suo blog:

''At the end of the paper we speculate on some possible reasons why this identity only achieved a modest amount of recognition and dissemination prior to the November 2019 Quanta article.''

3 commenti:

  1. La mia sensazione è che la matematica si sia allargata così tanto che i casi - che c'erano già in passato - di risultati riscoperti sono ormai la norma, anche perché è sempre più difficile riuscire a fare dei compendi ragionati vista appunto la quantità di materiale a disposizione.

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    1. Per quanto riguarda i risultati di base in settori già ampiamente sviluppati, penso sia veramente difficile scoprire qualcosa di nuovo.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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