Il congresso Bourbaki del 1938 a Dieulefit. Da sinistra: Simone Weil, Charles Pisot, André Weil, Jean Dieudonné, Claude Chabauty, Charles Ehresmann, Jean Delsarte.
Per tutta la sua breve vita, Simone Weil fu interessata alla Matematica, il cui profondo rigore logico influenzò parte del suo pensiero. Ammirava senza riserve il fratello André, pur non potendo ovviamente seguirlo nella parte tecnica del suo lavoro.
Resta famosa una lunga lettera (14 pagine) di André a Simone del 1940, nella quale il matematico tenta di spiegare alla sorella filosofa alcuni risultati di Teoria dei Numeri, come la legge di reciprocità quadratica di Gauss e la teoria degli ideali di Kummer.
Fonte: Wikipedia. |
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